martedì 21 maggio 2013

#01/ Oetzi [TESTO/LYRICS]

Skasico
Terapia (2004)
Traccia 01




Naufragato in un'isola illusoria
perso nel tempo, scomparso dalla storia
vivi in un mondo dai toni chiaro scuro
di sagome distorte come ombre sopra un muro
costretto, dai vincoli in cui sei stretto
creati dal criterio in cui nessuno è ben accetto
non ricordi neanche più il tuo passato
come un nome che non è mai esistito
tutto ciò pian piano ha devastato ogni certezza che avevi concepito
ed ora vaghi con addosso il velo tinto
del rifiuto di quel mondo che ti ha vinto
in cui essere diverso è un peccato
illusione stolta da cui tu sei accecato
logico dissenso se ti senti perso incompreso 
indifeso, arreso hai compreso che 
chi ti ha offeso e leso, ha preso e ti ha chiuso
in un confine mentale del quale sei deluso 
viverci è difficile ti senti gli occhi addosso 
perché non resisti che ti scavando il fosso 
come un prigioniero incatenato e condannato 
che ha gettato la spugna, perché affranto e affannato 
sbirci il mondo da un buco, convinto 
che sia vivere ma invece è tutto finto 
quando mai vedrai la luce tu che ti abbatti tu 
che tutto è un ostacolo tu che temi tu 
che alla prima difficoltà tagli la corda tu 
proprio tu che stai nell'ombra tu!
prego per te..prego per te..prego per te..prego per te..
portami con te mostrami quale è il tuo mondo
silenzio e in disparte, sento un pianto sottofondo
affondo con te per capir le tue paure
riemergo e per me sono angosce premature
uomo datti pace, uomo ne sei capace, uomo
colpisci forte per trovare il suo perdono, sono 
convinto è meglio stare ciechi muti e sordi
inventarsi il passato poi che privo di ricordi
noto il suo silenzio ora
sguardo perso di chi spera
ciò che ti rimane è quiete
solitudine come abitudine di sempre..


non sei, non sei, non sei ciò che credi!

risvegliati!

reagisci!
combatti! 
da ora!

non sei, non sei, non sei ciò che credi!
tu non sei ciò che credi..tu non sei ciò che credi..no..no..


sai, vedo una vita che forse è già scomparsa
una persona sola poco più che una comparsa
provi disprezzo per la tua anima già sola
solo il silenzio come assenzio ti consola
ogni contatto per te è infrangere le regole
la solitudine è ciò in cui sai credere
lo sguardo basso timoroso del confronto
da tempo spento e immemore del pianto
sei nato male perché non eri pronto
a vivere in 'sto mondo in cui si soffre tanto
ma la speranza a morire resta l'ultima
non affondare in uno scoglio la tua anima
alzati ora, ridesta il tuo respiro
se apri gli occhi, non è tutto bianco e nero


..tu sei in preda a perdizione con la faccia sulle mani, ma so che non hai intenzione di salvarti l'anima 
ti sei segregato in una buia laguna 
senza stelle ne luna 
dove il destino raduna le anime 
tu non remi e tremi 
temi ogni confronto temi la vita 
perché sai che non fa sconto 
non mollare combatti 
non contare sugli altri 
c'è chi gli rode che c'è chi da lode 
e gode se soffri, vuole che toppi 
bada solo ai guadagni, sicuramente ai propri 
evadi da 'sto carcere smetti di farlo esistere
resistere, insistere, se non basta persistere 
reagisci da ciò che ti lacera 
colpisci so che puoi farcela!
impreco per te..impreco per te..impreco per te..impreco per te!
non capisco chi si ha preso la tua libertà
chiuso nel tuo guscio si indurisce come resina
carità al destino chiedi nuova realtà
la forza di combattere e di fottere chi ti lapida
e intanto piangi solo, la tua pazienza è un dono
troppo dolore e a chi lo causa qui non c'è perdono
reagisci in questo istante, poco tempo restante
aumenta la rabbia e poi vedrò le loro facce infante
noto il suo silenzio ora, sguardo perso di chi spera
ciò che ti rimane è quiete, solitudine come abitudine di sempre...

non sei, non sei, non sei ciò che credi!

risvegliati!
reagisci!
combatti! 
da ora!

non sei, non sei, non sei ciò che credi!